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DON CHISCIOTTE SULLA LUNA

A partire dal Don Chisciotte di Cervantes, uno spettacolo che ci porta sulla luna, dove troveremo mare, un chiringuito e persino dei peri da salvare. Attorno a un televisore vintage, si esplora la poesia, lo spirito eroico e la ricerca della tenerezza, offrendo una fuga dalla stanchezza e una possibilità di ritrovare l’umanità

testo di Angelo Tronca
diretto e interpretato da Barbara Mazzi, Francesco Gargiulo, Angelo Tronca
assistente alla regia Francesca Riva
consulenza Tecnica Massimiliano Bressan

vincitori del Premio letterario del Torino Fringe Festival – in collaborazione con la casa editrice torinese SuiGeneris

“La giuria di SuiGeneris assegna come vincitore Don Chisciotte sulla luna  per la drammaturgia fantasiosa, in cui un’eccellente lirica si alterna alla prosa e per la capacità di rendere vive, maestose, e palpabili la noia, l’avventura, il sogno, la fame e l’intelletto che portano l’umano a inevitabili cadute e gloriosi slanci fin sulla luna, I complimenti della giuria vanno, oltre che al testo, in particolare all’interpretazione di Barbara Mazzi nel ruolo di Bradamante.”

a proposito dello spettacolo

Dopo Don Chisciotte Amore Mio il drammaturgo Angelo Tronca torna a raccontare una nuova avventura ispirata al classico di Cervantes. Questa volta Don Chisciotte e Sancho si troveranno catapultati sulla luna. E Cosa ci fanno sulla luna? Tutta colpa di Bradamante, un personaggio dell’Orlando furioso che scuote i nostri due protagonisti da una situazione di immobilità. 

La prima scena li vede in ospedale, con Don Chisciotte fermo a letto dopo un’operazione di appendicite:

SANCHO:

Come state mio cavaliere eccelso

dalla trista figura?

DON CHISCIOTTE:

Abbacchiato.

SANCHO:

Si mangia?

DON CHISCIOTTE:

No.

SANCHO:

Peccato.

Sancho invece si ritrova in una situazione di “male medio”. Lo spettro di Bradamante gli fa visita e gli propone una nuova sfida: recuperare il senno di Orlando. Dove si trova? Sulla luna. Sulla luna troveranno tutto tranne che il senno di Orlando. Vedranno il mare, un chiringuito e dei peri da salvare, Roberta (personaggio enigmatico già incontrato in Don Chisciotte Amore Mio) è finita a fare la barista sulla luna e ci sarà il grande balzo da fare. Le rondini saranno una salvezza.

Uno spettacolo lunare in cui il pubblico si ritrova in cerchio insieme agli interpreti non attorno al fuoco ma attorno a un televisore vintage arancione e pochissimi oggetti. La poesia, lo spirito eroico e le passioni sono i motori senza tempo che permettono di allontanarsi da una stanchezza e da una fatica di vivere che ahimè sembra dilagante. La ricerca della tenerezza è un possibile ingrediente per ritrovare l’umanità.

NOTE DI REGIA - Angelo Tronca

NOTE DI REGIA - Angelo Tronca

«Don Chisciotte sulla luna è la seconda puntata di una trilogia che ho in mente di scrivere partendo dal Don Chisciotte di Cervantes. La prima puntata, “Don Chisciotte amore mio” l’ho scritta intorno ai 22 anni, la seconda la sto scrivendo vicino ai 40, la terza la scriverò prima di morire. Spero di accorgermene.

Don Chisciotte sulla luna parte dall’immobilità. Don Chisciotte e Sancho si ritrovano ormai stanchi e demotivati ma vengono risvegliati dallo spettro di uno dei personaggi di un poema che avrebbe potuto leggere Don Chisciotte: Bradamante dell’Orlando Furioso. Proprio lei convince Don Chisciotte a prendere parte ad una nuova avventura, sostituire Astolfo, nel viaggio sulla luna, per recuperare il senno di Orlando.

Se in Don Chisciotte amore Mio ho voluto parlare di coraggio e di passione come motore per provare a partire sempre e comunque in Don Chisciotte sulla Luna ho voluto riprovarci... aggiungendo qualche nota malinconica e una fatica doppia. Quella di chi ci ha provato tanto e comunque continua a provarci e riprovarci.

Seppur ammantato da uno stile lunare e a tratti carico di poesia non mi sono allontanato dalla commedia che credo sia una chiave per avvicinarsi alle riflessioni e ai discorsi seri, che è bene fare. Ho voluto a tutti i costi aggiungere un elemento. La tenerezza. A ognuno sta considerarla come gli pare e utilizzarla, se lo ritiene utile, come gli pare.»

tournée

6-7 aprile 2024 – Pappagalli in trappola – Torino 

11 novembre 2023 – Spazio Malaerba – Torino

dal 23 al 28 maggio 2023- Torino Fringe Festival – Torino

1 aprile 2023 – Bloom Teatro – Torino 

DEBUTTO:  4 Febbraio 2022 – Spazio Kairos – Torino